Marco Vitale

Fotografo professionista specializzato in Fotografia di Interni, Food & Beverage, Still life, Reportage

Ultimamente, all’interno del settore immobiliare, inizia a prendere sempre più piede l’Home Staging. Non tutti, però, hanno le idee chiare circa il tema. Per questo motivo, con questo articolo redatto da Habitissimo, tenteremo di far chiarezza e mettere un po’ d’ordine, iniziando proprio dalle basi.

L’Home Staging – letteralmente “mettere in scena la casa” – è una tecnica di marketing che consiste nel valorizzare l’immagine e l’estetica degli spazi delle proprietà immobiliari in modo da favorirne la vendita o l’affitto nel più breve tempo possibile e al prezzo desiderato.

“La prima impressione è quella che conta” è un detto che calza alla perfezione quando si visita una casa con l’intento di acquistarla o prenderla in affitto, per cui è necessario che già durante i primi secondi della visita il potenziale acquirente rimanga colpito dall’immobile e riesca ad immaginare come potrebbe arredarlo o sfruttare gli spazi a disposizione. Non solo. Ancor prima della visita vera e propria, grande importanza riveste l’annuncio immobiliare con il quale mettiamo in vendita la nostra casa. Foto belle e luminose di ogni ambiente, oltre ad una descrizione accattivante, ingolosiscono il potenziale acquirente e lo inducono a visitare la casa di persona.

È proprio in questo momento che subentra l’Home Staging. Con l’aiuto di professionisti del settore ed attraverso un giusto mix di competenze di compravendita immobiliare, marketing, fotografia ed interior design, vengono velocizzati i tempi di vendita, attraverso la trasformazione e valorizzazione dell’immobile, mettendone in luce le potenzialità nascoste.

 

In questo articolo, scopriremo alcuni segreti di questa nuova professione – l’Home Stager – ed alcuni piccoli trucchi che potrete facilmente mettere in atto voi stessi per migliorare la vostra casa prima di metterla sul mercato, senza dimenticarvi che esistono dei veri e propri esperti del settore che vi aiuterebbero nell’intento in modo rapido ed efficace.

Prima

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Dopo

 

1. Non trascurate gli esterni della casa

Dopo aver ottenuto la visita del potenziale acquirente, attraverso foto realizzate a regola d’arte, è fondamentale confermare le aspettative del visitatore a cominciare dal percorso esterno che conduce all’interno della casa. Perciò, dal vialetto d’ingresso al giardino (se ne avete uno), fino all’uscio ed al portone di ingresso, fate in modo che tutto sia pulito, in ordine ed accogliente. Secondo le statistiche, bastano 90 secondi al cliente per decidere se andare avanti con il processo di acquisto o fermarsi, e quei 90 secondi coincidono più o meno con il percorso di avvicinamento all’interno della casa. Un occhio di riguardo anche a balconi e terrazzi: fate in modo che non abbiano la parvenza di soffitte a cielo aperto, con accatastamenti di qualsiasi cosa non trovi spazio in casa, ma curateli come fareste per qualsiasi altro ambiente.

 

2. Eliminate il superfluo ed alleggerite gli spazi

Una delle prime regole da tener presente e che gli Home Stager non fanno che ripetere è il principio secondo il quale il modo in cui si vive la casa, non coincide con il modo in cui si vende una casa.

Spiegato in altri termini, nella quotidianità della casa siamo abituati a tollerare la presenza di oggetti personali di uso frequente ed elementi decorativi superflui di cui, ormai, non ci accorgiamo più, in quanto parte integrante dell’arredamento pur non avendo alcuna utilità o qualità estetica. Nel momento in cui decidiamo di mettere in vendita casa presentandola ai potenziali compratori, la storia cambia. Infatti, è vivamente consigliato mettere da parte tutti gli oggetti superflui, inutili e antiestetici.

Ricordate che i potenziali acquirenti sono lì per cercare la propria casa, per immaginarla secondo il proprio gusto, le proprie abitudini. Meno sarà intasata di vostri mobili, soprammobili, bomboniere del cugino di secondo grado e cianfrusaglie varie, più avrete possibilità di venderla in fretta e bene.

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3. Senza le vostre tracce si vende prima

Questa regola è strettamente legata alla precedente: se è consigliabile eliminare gli oggetti superflui ed alleggerire gli spazi per permettere al visitatore di immaginare già un proprio possibile arredamento, ancora più importante risulta la spersonalizzazione della casa da tutto ciò che può ricondurre alla vostra storia personale ed alla vostra vita. Infatti, anche se non voluto, lo stile di vita, i gusti, la personalità di chi vende finirà per trasparire durante la visita, proprio attraverso una serie di oggetti personali come le cornici con le foto di famiglia, spazzolini da denti, creme, cosmetici, biancheria sporca, scarpe, ecc..

Quanto più riuscirete ad eliminare le vostre tracce dalla casa, quanto più riuscirete a favorire l’immedesimazione tra il potenziale acquirente e quella che egli dovrà percepire come la propria futura casetta.

Perciò, fatevi coraggio e riponete le foto nel cassetto.

Fotografia di interni

  1. Occhio alle pareti

Prima di mettere in vendita la casa, un buon consiglio è dettato dall’osservazione attenta della casa, che aiuta ad apportare modifiche e migliorie laddove necessario. Nella migliore delle ipotesi, può trattarsi di cambiare la disposizione dei mobili ed aggiungere qualche dettaglio decorativo (ad esempio, un cuscino, un quadro, una pianta), nella peggiore delle ipotesi, invece, si consiglia un piccolo investimento per svecchiare (almeno in parte) l’arredamento. Un altro aspetto di cui dovrete preoccuparvi se volete aumentare le probabilità di vendere velocemente (senza svendere) il vostro immobile, è la situazione delle pareti. Sono rovinate e sporche? La carta da parati è logora? Sono dipinte con colori accesi e particolarmente eccentrici? A tutte queste situazioni dovrete decisamente porre rimedio, perché, da un punto di vista psicologico, per un acquirente non c’è niente di più scoraggiante che scoprire che, quella che lui spera possa essere la propria futura abitazione, ha le pareti sporche o fucsia.

Date una bella mano di bianco a tutta casa (che immediatamente riprenderà vita e luce) o, se proprio volete colorare le pareti, scegliete colori neutri, naturali, riposanti, accoglienti, non aggressivi, che donino luminosità e senso di grandezza degli spazi.Interior photography

5. Decorate con classe e sobrietà

Se decidete di mettere in vendita la vostra casa, vi servirà conoscere l’arte di metterla in scena. Il primo passo sarà quello di eliminare le decorazioni in eccesso, gli oggetti kitsch e, in generale, gli arredi troppo ingombranti o palesemente passati di moda. Vi basterà cambiare un divano, un tavolo o una credenza dall’aspetto “pesante”, sostituendoli con elementi sobri, lineari e di buon gusto, per raggiungere un cambiamento completo volto al miglioramento dell’ambiente. Se a questo aggiungete dettaglio come fiori o piccole composizioni di vasi, libri d’arte, cuscini, plaid ed accessori vari, avrete completato il quadro. L’importante sarà bilanciare ed armonizzare tutti gli elementi d’arredo, in modo che non vi siano eccessi o accostamenti di cattivo gusto.

Ricordate: più si è sobri, più si avrà la possibilità di piacere a tutti!

 

Articolo a cura di Denise Carulli tratto da Habitissimo.it 

 

 

 


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Marco Vitale - partner di The Fork, Mediavacanze, Google, Airbnb, UALA
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